Saper scegliere il passeggino giusto è come un segreto che, una volta scoperto, viene gelosamente custodito: non sappiamo il reale motivo di questo mistero. Forse non si vuole svelare qualcosa per la quale si è speso molto tempo nella sua ricerca: una volta trovato il passeggino giusto si è stremati dalla ricerca e, talvolta, anche dai tentativi falliti.

Abbiamo deciso di scrivere questa guida perché in tutto il web non siamo riusciti a trovarne una uguale quando cercavamo quale passeggino acquistare. Per noi sono state giornate intense ricche di dubbi e domande ma la vera domanda era sempre la stessa: “E se poi non va bene?”

Se ci pensi, ogni giorno siamo tempestati da newsletter, pubblicità e spot televisivi che mostrano migliaia di passeggini; ogni volta che ci sembra aver trovato il migliore, ecco che ne compare un altro più bello e economico a mettere in crisi la nostra scelta.

Iniziamo con ordine: cosa non devi aspettarti da questa guida? Non devi aspettarti di arrivare alla fine e trovare il passeggino “vincitore” perché, te lo diciamo fin da ora, non esiste!

Hai capito bene! Non esiste infatti un passeggino che possa essere il migliore per noi e che lo sia anche per te e il motivo è semplice: siamo diversi e sono diversi anche i nostri bambini ma soprattutto è sicuramente diverso il luogo dove lo useremo… leggi fino alla fine questa guida e capirai cosa intendiamo.

La tipologia di passeggino

Come ben saprai, non esistono più i semplici passeggini di un tempo che usavano i nostri genitori; ora ci sono due principali tipologie: il trio e il duo.

Duo? Non ne hai mai sentito parlare? Allora continua la lettura e scoprirai cosa si intende per duo: potrebbe essere la svolta come lo è stato per noi!

Per trio intendiamo un passeggino in combinazione con una navicella e un seggiolino auto (detto anche ovetto per la sua forma caratteristica che permette al bambino di stare in una posizione raccolta sicura e comoda fin dai primi mesi di vita, ne puoi trovare alcuni esempi qui).

I trio sono questi super passeggini che sembrano usciti da un film di fantascienza perché molto spesso hanno una linea minimale e tecnologica ma hanno un grosso problema: sono composti da tre pezzi e quindi non sono la soluzione ideale per chiunque, vediamone il motivo.

Tre pezzi vuol dire maggior ingombro sia in casa che in auto. Nei primi mesi di vita del bambino, dovrai usare il seggiolino per trasportarlo in macchina e la navicella per le vostre passeggiate. Immagina voler fare una scampagnata domenicale: significa trovare lo spazio in macchina per la struttura del trio, per il seggiolino – che occupa il posto di un passeggero – e avere sufficiente baule per mettere la navicella!

Ecco quindi il problema principale dei trio: occupano molto spazio!

E’ per ovviare a questo che sono nati i duo (il modello epic di Jané  è il nostro preferito), ovvero passeggini combinati con una navicella, trasformabile in seggiolino auto.

Non pensare che il duo sia la soluzione definitiva, perché anche questa tipologia ha un grosso problema: siccome la navicella è anche seggiolino auto, ogni volta che devi far uscire il bimbo dall’auto per portarlo a spasso, devi smontare la navicella e ricomporre il passeggino. Un’operazione evitabile con il trio o con la soluzione che stiamo per illustrarti.

Abbiamo visto che i cari vecchi passeggini sembrano scomparsi: se hai provato a chiedere in un qualsiasi negozio di articoli per l’infanzia ti avranno detto che, appena nato, ogni bambino deve essere trasportato in una navicella, quindi per forza devi acquistare un trio o un duo.

In realtà c’è un’alternativa. Esistono appositi passeggini (ad esempio il booklet di Peg Perego) utilizzabili dagli 0 ai 3 anni: se infatti dotati di appositi riduttori possono sostenere  fin da subito il bebè. E per il trasporto in macchina? Basterà acquistare un seggiolino auto omologato per neonati.

Le dimensioni del passeggino

Dopo aver scelto la tipologia e la marca, è importante domandarsi quanto dovrà essere grande il passeggino.

Per capirlo è molto semplice: prendi un metro e misura i punti stretti in cui ogni giorno dovrai passare con il passeggino.

Perché ti diciamo questo?

Immagina di aver acquistato un passeggino che non entra nell’ascensore; ogni volta che devi uscire di casa devi: slegare il tuo bambino, smontare il passeggino e caricarlo in ascensore, il tutto con il bimbo in braccio, almeno per il primo annetto del figlio. Immagina di scoprire solo in un secondo momento l’esistenza di un passeggino più stretto, perfetto per entrare nell’ascensore.

In questo caso sarai amareggiato per non aver fatto il miglior acquisto possibile.

L’ascensore è solo un esempio, come anche le porte interne di casa o il baule dell’automobile.

Le dimensioni contano anche per un altro aspetto, cioè il luogo dove parcheggerai il tuo passeggino quando non lo usi; sembra una cosa banale ma se vivi in un piccolo appartamento e non hai altro spazio in cui lasciare il passeggino, dovrai per forza trovare un posto in casa.

Certo, i primi mesi del bimbo puoi usare la navicella come culla ma arriverà il momento in cui il tuo piccolino avrà bisogno del letto e quindi ti troverai ad avere in casa sia passeggino che lettino.

Come hai capito le dimensioni contano e in alcuni casi contano parecchio, quindi non fidarti dell’occhio: prendi un metro e misura tutto!

IL PESO DEL PASSEGGINO

Il peso è un altro aspetto importantissimo del passeggino e, nel caso di soluzioni combinate, è un aspetto molto importante anche di navicella e ovetto.

Bisogna ovviamente trovare il giusto equilibrio: il passeggino non deve essere troppo pesante, ma nemmeno troppo leggero. Da un lato, infatti, bisogna essere in grado di trasportarlo a mano, ad esempio nel caso di un guasto di un ascensore, oppure se si trovano piccoli ostacoli per la strada; dall’altro lato, invece, un’eccessiva leggerezza potrebbe essere sintomo di una bassa qualità costruttiva e, nel caso del seggiolino auto, anche della sicurezza.

Il peso poi è legato anche ad altri aspetti che spesso possono sembrare secondari ma che non sempre lo sono, e li potrai leggere nell’ultimo punto di questa guida.

Aspetti secondari…o forse no?

Quando avrete l’occhio allenato, potrete accorgervi che ci sono passeggini da città e passeggini più sportivi: per ogni tipologia di strada sono stati infatti adottati degli accorgimenti per facilitarne l’utilizzo.

Nella maggior parte dei casi il passeggino verrà utilizzato fino a quando il tuo bambino peserà circa 15Kg : questo significa che dovrà essere maneggevole anche quando ci sarà sopra il tuo bellissimo (e cresciuto) bambino di tre anni.

Sembrano pochi 15 Kg, ma per trasportarli al meglio in ogni condizione e per rendere facile anche il semplice salire o scendere dal gradino di un marciapiede, è necessario che il passeggino sia fatto bene e che abbia un buon baricentro.

Chiedete in qualche negozio se hanno un peso da posizionare sul passeggino per provare l’effetto oppure portatevi un peso da casa!

Quest’ultimo aspetto sembra poco importante perché di sicuro starai dicendo: “Beh, se il passeggino è fatto per portare quel peso, di sicuro lo porterà bene…”. Questo non è vero o meglio: non è detto!

Un altro aspetto riguarda la marca, che ricopre nell’immaginario comune un ruolo fondamentale; ma se sei alla ricerca del primo passeggino non devi lasciarti influenzare troppo.

Esistono marche poco conosciute in Italia che producono passeggini stupendi che non hanno bisogno di fare grandi pubblicità per farsi conoscere: spesso, infatti, è il passaparola tra genitori la pubblicitù più efficace! Per questo motivo, non partire alla ricerca di un passeggino guardando una sola marca: allarga gli orizzonti e studia ogni aspetto dei vari passeggini; guarda la marca solo per sapere cosa stai per comprare.

Infine, se magari siete molto indecisi tra due modelli e non sapete proprio quale scegliere, tenete conto anche degli accessori forniti con il passeggino ed eventuali garanzie complementari offerte dalla casa produttrice o dal negozio.

Qual è dunque il miglior passeggino?

Come abbiamo detto all’inizio di questa guida, è impossibile dare un nome valido per tutti: il miglior passeggino è quello che più si adatta a te, al tuo bambino e alla casa in cui vivi.

Se seguirai i consigli di questa guida difficilmente farai l’acquisto sbagliato!

Condividi con noi la tua esperienza e se hai qualche consiglio ulteriore scrivicelo: saremo felici di integrarlo nella guida per aiutare ogni futuro genitore nell’acquisto del passeggino.